Domande più frequenti
Chi ha inventato l’Aperol?
Aperol è stato inventato a Padova nel 1919 da Luigi e Silvio Barbieri. I due fratelli, dalla mentalità imprenditoriale, presero in gestione l'azienda di famiglia, aperta del padre nel 1880. Il loro obiettivo era rilanciarla creando una bevanda equilibrata, perfetta per l'aperitivo. Iniziarono a lavorarci nel 1912 e, sette anni dopo, lanciarono finalmente Aperol. Oggi è l'esperto erborista e mastro miscelatore Bruno Malavasi che supervisiona il segreto della ricetta di Aperol.
Aperol è italiano?
Sì. Aperol è un bitter da aperitivo italiano. Aperol nasce a Padova dai fratelli Luigi e Silvio Barbieri. Fu presentato per la prima volta al pubblico nel 1919 alla Fiera Internazionale di Padova, una vivace e dinamica città universitaria nel cuore del Veneto. Per saperne di più sulla sua storia, cliccate qui.
L’Aperol è aromatizzato all’arancia?
Si, ma non solo. L'arancia e la china sono gli ingredienti dominanti, ma molte altre infusioni di erbe della ricetta segreta completano il suo profilo di gusto.
Che cos’è l’Aperol Spritz?
Aperol Spritz è l'iconico cocktail arancione, al 9° posto tra i cocktail più venduti al mondo secondo Drinks International 2021. Per prepararlo, basta seguire il metodo 3-2-1, ovvero 3 parti di Prosecco, 2 di Aperol ed 1 spruzzata di soda. Scopri come preparare il perfetto Aperol Spritz
Di cosa è fatto l’Aperol?
La ricetta di Aperol è un segreto custodito sin dal 1919. Tra gli ingredienti troviamo le scorze e gli oli essenziali di agrumi, che gli conferiscono la sua inconfondibile freschezza. Il mix di erbe aromatiche, radici e legno crea il retrogusto tra il dolce e l'amaro per cui Aperol è famoso. Una ricetta semplice ed essenziale, il vero segreto è la maestria con cui gli ingredienti sono misceltati.